Estetica, solidità e comodità

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Continua il viaggio di ricerca dei diversi linguaggi espressivi di cierre1972. La collezione 2025 accoglierà influenze dagli anni ‘70, con forme generose e metallo in bella mostra, e del design scandinavo e minimalista, dimostrando che possono convivere in armonia.

Quest’anno, al Salone del Mobile.Milano, cierre1972 amplierà il parterre dei designer chiamati a interpretare il suo stile inconfondibile.

Divani, tavoli e tavolini, poltrone, letti e comodini porteranno, oltre alle firme di Stefano Conficconi e Marco Fumagalli, quelle di nuovi designer. In particolare, Emilio Nanni, che offrirà la sua personale interpretazione del minimalismo, e Luca Erba, architetto e designer il cui approccio alla progettazione celebra una connessione tra heritage, materiali, design industriale, forme naturali e artigianato raffinato. Bernhardt & Vella, invece, si ispirano al mondo dell’arte, ai maestri del passato e all’architettura per creare uno stile riconoscibile nel tratto del brand.

Tra le novità, la poltrona Donald di Marco Fumagalli, designer e interior designer che così spiega il progetto: “A volte ci stupiamo che valori di base come estetica, solidità e comodità siano alla base di un concept di prodotto. Donald riporta l’attenzione su ciò che è ovvio: una poltrona deve essere comoda! Il design deve rispondere prima di tutto a questo, se aggiungiamo anche l’estetica allora l’obiettivo è raggiunto”.

Piede con monostruttura in legno noce canaletto massello, struttura telaio di metallo avvolto da imbottitura in poliuretano espanso in diverse densità particolarmente soft, ricoperta da falda acrilica e da fibra acrilica siliconata.

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