Semplice, dinamica e divertente, in una parola: Lilly. Un nome delicato che rievoca la purezza delle forme della nuova lampada da tavolo, portatile e ricaricabile, disegnata dall’Arch. Andrea Benedetto e firmata Makris – brand di Imoon specializzato in concept inediti nell’illuminazione di design.
Lilly si presenta come un oggetto dal design tubolare, essenziale e discreto, perfetto sia per ricreare l’atmosfera di una cena a lume di candela, al ristorante oppure a casa, sia come complemento d’arredo leggero, funzionale e facile da posizionare per valorizzare ogni tipologia di ambiente.
Le dimensioni di Lilly sono appositamente studiate per illuminare correttamente la superficie, in termini di distribuzione della luce, e restituire alla vista una sensazione di comfort. A differenza delle tradizionali lampade da tavolo ricaricabili, che concentrano tutta la componentistica nella parte emissiva superiore, nella Lilly l’energia parte dalla base, dove è contenuto il circuito di ricarica, e prosegue verso l’alto fino ad incontrare la sorgente a LED. La luce attraversa un cilindro in PMMA satinato, e viene riflessa verso il basso da un rifrattore ricavato da una lavorazione a forma di diamante, posto all’estremità superiore del cilindro stesso e protetto da una chiusura che sembra quasi fluttuare nell’aria.
Il vero elemento di unicità risiede, tuttavia, nella modalità di accensione, che avviene per oscillazione: la lampada, infatti, deve essere impugnata e inclinata, proprio come fosse una bacchetta magica. Lilly reintroduce così una dimensione sensoriale della materia attraverso l’interazione con l’oggetto stesso, invertendo la tendenza di interruttori a sfioramento o comandi vocali.
La nuova soluzione stupisce altresì per la sua versatilità nella scelta di colorazioni e finiture. In particolare, la verniciatura del cilindro si presta alla personalizzazione, ad esempio, con il logo di locali e ristoranti. Inoltre, la base del corpo illuminante è dotata di una calamita, che consente una perfetta aderenza alle superfici di metallo. Per arredi o tavoli di diverso materiale, come il legno, è disponibile una sottile base di appoggio realizzata nella medesima cromia: un accessorio che completa la lampada con eleganza.
Lilly possiede un’autonomia di circa 7 ore fino a quando il LED non inizia a lampeggiare al fine di comunicare la necessità di ricarica. Infine, in caso di acquisto multiplo, è possibile utilizzare un unico hub, in grado di ricaricare da 5 a 10 lampade simultaneamente con un solo cavetto USB.
“Lilly nasce da una riflessione su quali fossero le prerogative di un nuovo archetipo di lampada da tavolo, dal concept totalmente inedito sul mercato: un corpo etereo, discreto e privo di corona paralume, che illumini diventando quasi impercettibile alla vista” – ha dichiarato Massimiliano Giussani, Direttore Commerciale Italia di Imoon e General Director di Makris – “Nello sviluppo del design siamo andati oltre, creando una lampada che, oltre a rispecchiare tali caratteristiche, sia in grado di aggiungere un tocco di originalità e giocosità”.
“Il risultato è un oggetto estremamente versatile che regala una luce d’atmosfera in un angolo del salotto, accanto alla poltrona da lettura o in camera da letto, così come in uno spazio di accoglienza in ambito pubblico” – ha concluso Andrea Benedetto.
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